Sabato 20 luglio – In Val Tartano, terra di antichi confini

Alla scoperta (o riscoperta) di una porzione del Parco delle Orobie Valtellinesi, in una delle sue valli più rappresentative. Si parte dalla Val Lunga, oltre il paese di Tartano (SO) e ci si dirige a sud, verso l’omonimo passo. Si cammina tra conifere e ontani, si superano e guadano torrenti, si rimonta il dosso dietro cui si celano, su tre diversi pianori, i bellissimi laghi di Porcile. Prima di raggiungerli, però, tocchiamo il passo di Tartano, affacciato sull’alta Val Brembana, dove scopriamo alcune trincee e postazioni della Linea Cadorna, risalenti alla 1^ Guerra Mondiale. Il valico ha segnato, per alcuni secoli, anche il confine tra i Grigioni (Svizzera) e la Repubblica di Venezia.

Dal passo si traversa verso est e, con un tratto su pietraia, scendiamo prima al lago superiore di Porcile e da qui agli altri due. Rientro per il sentiero dell’andata.

PERCHE’ VENIRE: per camminare – a quote accessibili – in un ambiente tipicamente alpino: boschi di conifere, pascoli, laghetti di origine glaciale.

Ritrovo di partenza: Val Lunga, Tartano (SO), dove la strada diventa sterrata (fornirò ai partecipanti la posizione esatta)

Inizio escursione: ore 9.30

Difficoltà: media (E).

Durata: 5h (pause escluse).

Dislivello: 700 metri

Quota massima: 2108 metri (Passo di Tartano)

Abbigliamento: scarponi da trekking (sconsigliate le scarpe basse), pantaloni lunghi, pile, giacca/guscio impermeabile, cappello, guanti, occhiali da sole

Pranzo: al sacco

Costo: € 25,00 a persona; € 35,00 a famiglia (1 o 2 adulti con ragazzi <14)

Pagamento: il giorno dell’escursione

Iscrizioni: entro giovedì 18 luglio 2024 compilando il form “Iscriviti ora”