La perla azzurra del Lagazzuolo

Venerdì 10 agosto 2018

La perla azzurra del Lagazzuolo

Il versante occidentale della Valmalenco, nella parte che sovrasta Primolo e San Giuseppe verso Chiareggio, si presenta alla vista selvaggio e piuttosto repulsivo: pendii scoscesi, boschi fittissimi, canaloni dirupati. Non ispira tanta voglia di camminarci sopra. Tuttavia, a metà strada tra il fondovalle e il cielo, questa montagna aspra cela un piccolo tesoro, che merita una visita: il laghetto Lagazzuolo.

Per arrivarci da Primolo, si parte dalla località “pineta” e si percorre una mulattiera panoramica sul torrente Mallero e le cave di serpentino tra Chiesa e San Giuseppe. Raggiunto il torrente, lo si attraversa due volte per poi entrare in un fitto bosco. La salita è continua ma regolare e ci porta da 1400 a oltre 1900 metri di quota. Gradualmente, gli abeti rossi cedono il passo ai larici e ai cespugli di mirtilli e rododendri. E’ il segno che quasi ci siamo. Si sbuca finalmente sul pianoro dove sorge il Bivacco degli Alpini, da cui la vista si apre sulle montagne di fronte: la zona del rifugio Longoni, del Palù, del Pizzo Scalino (più lontano, a est). E infine, nascosto alla vista fino all’ultimo momento, ecco il lago Lagazzuolo, tra radi larici e i segni di antiche frane.

Quando è ora di tornare, dispiace sempre un po’.

 

Ritrovo: bar/ristorante Lo Chalet di Primolo (fraz. di Chiesa in Valmalenco, SO)

Orario: ore 10.00

Difficoltà: media

Durata: 5h 30’ (pause escluse)

Dislivello: 700 metri circa

Quota massima: 1980 metri (lago Lagazzuolo)

Abbigliamento: scarpe o scarponcini da trekking, pile, giacca/guscio impermeabile, cappello

Pranzo: al sacco

Posti: 15

Costo: € 20,00. Famiglie con ragazzi under 14: € 30,00

Iscrizioni: entro mercoledì 8 agosto 2018