Il lago di Como e la Grande Guerra: in vetta al Legnoncino

Dalle acque dell’alto Lario, all’angolo con la Valtellina e all’ombra del più imponente Monte Legnone, si eleva per millecinquecento metri il Monte Legnoncino.

Dai Roccoli d’Artesso (m. 1210), sopra l’abitato di Sueglio, dove si lascia l’auto, si sale in breve al rifugio Bellano e si prosegue nel bosco che ricopre il versante nord del monte. Qui incontriamo una serie di trincee, gallerie, ricoveri, che costituiscono una porzione della “Linea Cadorna” risalente alla prima Guerra mondiale.

Raggiunta la bella conca che ospita il rifugio Roccoli Lorla, si attacca la “direttissima”, tra cespugli di rododendri e larici. A fine salita, ecco la suggestiva chiesetta di san Sfirio, sotto la quale si trova una postazione di artiglieria in caverna. Poi, con ultimo sforzo, si giunge in vetta.

Il ritorno fino ai Roccoli Lorla avviene per una comoda mulattiera militare. Quindi si rientra ad Artesso per lo stesso sentiero dell’andata.

PERCHE’ VENIRE: perché sul Legnoncino storia e natura si intrecciano in modo suggestivo e il panorama dalla vetta, verso il lago, la Valtellina e la Valchievennna, è davvero notevole.

Ritrovo di partenza: Località Roccoli di Artesso (m. 1210), Comune di Sueglio (LC).

Per chi lo desidera: ritrovo con le auto a Seregno (MB), parcheggio viale Repubblica 188 (SS. 36 direzione Lecco, uscita Seregno S.Salvatore).

Orario: ore 9.00 a Roccoli d’Artesso (ore 7.30 a Seregno)

Difficoltà: facile/medio (T/E)

Durata: 4 h (pause escluse)

Dislivello: 500 metri circa

Quota massima: 1711 metri (vetta Monte Legnoncino)

Pranzo: al sacco o al rifugio Roccoli Lorla

Punti d’appoggio: rifugio Roccoli Lorla

Costo: € 20,00 (gratis per gli under 14, accompagnati)

Pagamento: il giorno dell’escursione

Iscrizioni: entro giovedì 7 ottobre 2021